Présentation de l'éditeur
Il libro offre una panoramica sulle grandi questioni giuridiche, per come furono affrontate nella cultura e nel vissuto istituzionale dell’antica Grecia, dalle società omeriche all'avvento macedone. Quel mondo, privo di giuristi e lontano da un’elaborazione del diritto quale funzione sociale autonoma e sapere formale, era però ricchissimo di interrogativi attorno al senso dell’ordine normativo e alle sue relazioni con l’esercizio del potere. Nel volume sono così illustrati – procedendo a stretto contatto con le fonti – i termini del lessico greco della legalità (col ruolo centrale che vi assumeva la nozione di nómos, nella sua composita stratificazione semantica); i rapporti fra produzione di regole di convivenza, riflessione etica, teoria e attività politica; le modalità di applicazione delle previsioni legislative nella prassi processuale e retorica. Un percorso teso ad approfondire concetti che da oltre duemila anni coinvolgono l’Occidente, come giustizia, eguaglianza (di fronte alla legge), equità, costituzione, democrazia, libertà di parola.
Sommaire
Premessa
1. Prima del viaggio
Alcuni chiarimenti preliminari/La storia giuridica fra società e cultura/Oggetto e metodo della ricognizione
2. I tempi e i luoghi
Alcune scelte storiografiche, non scontate/La Grecia come realtà culturale/Da Omero ad Alessandro Magno/Il modello della pólis/Pluralità dei diritti e unità dell’antropologia giuridica
3. Del linguaggio giuridico greco, e dei suoi vuoti
Una carenza terminologica, tutt’altro che trascurabile
Diritto e legge/Un’esperienza giuridica senza giuristi/Il lessico della legalità/Un singolare legalismo
4. Alle origini di diverse forme di pensiero razionale
Due volti dell’antico: Atene e Roma/Il rilievo della dimensione arcaica: non solo omologie/Una lettera che cambia la storia/Un altro confronto ricorrente
5. Dall’Olimpo alla pólis
Zeus in veste di nómos/Nómos divino e leggi della città/Ai primordi del relativismo (e oltre l’opposizione fra giustizia e violenza)/Stratificazioni semantiche/Due testi emblematici: un’argomentazione filosofica.../... e una retorica
6. Il nómos «padrone dei potenti»
Alcune voci discordanti/Nómos, «nascita del politico» e assetto democratico/Ancora prima della democrazia: l’ideale isonomico/La sovranità del nómos: implicazioni e varianti/La legge come «decisione politica»
7. Forme e correttivi della giustizia
Il nómos in conflitto (con un altro nómos)/Il caso di Antigone/Nómos e phýsis/Il «giusto secondo la legge»: vantaggi e limiti/L’equo che integra o corregge
8. Amministrare la giustizia: un’ossessione (non solo) democratica
Díke: un lungo percorso semantico/Il popolo «padrone del voto» in tribunale/L’ansia giustizialista e il processo come spettacolo/Processo attico e agonalità greca/Giudicare, cioè sciogliere un’alternativa
9. La parola che convince, e di cui si risponde
Parlare in giudizio/I generi della retorica/La disciplina pubblica della parola: parrhesía e isegoría/Prendere l’iniziativa e assumersi la responsabilità/Il volto elitario della persuasione
10. Alterità e “inattualità” dell’esperienza giuridica greca
Comparazione sincronica e diacronica/Due questioni esemplari/Memoria, oblio, identità
Bibliografia