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Parution : 06/2018
Editeur : Cedam
ISBN : 978-8-8133-6524-0
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Les droits fondamentaux à l'épreuve de la prison

Sous la direction de Raphaële Parizot, Antonio Cavaliere, Alberto Lucarelli, Uwe Hellmann

Présentation de l'éditeur

La questione carceraria necessita oggi non solo di attenzione a livello nazionale e internazionale, ma anche di un confronto e di una interazione tra punti di vista europei. Il sovraffollamento carcerario e le condizioni di detenzione sono problemi comuni ed è pertanto l’Europa, nella sua ricerca di armonizzazione penale, a dover farsi carico di una questione centrale e di fondamentale importanza. Tale consapevolezza ha costituito il punto di partenza della Summer school tri-nazionale tra le Università di Napoli Federico II, Paris Nanterre e Potsdam. È evidente come il carcere impatti fortemente sui diritti fondamentali - anche a causa delle condizioni di detenzione - ma il problema è in realtà ben più ampio e strutturale (come dimostra, tra l’altro, il ricorso alla procedura della sentenza «pilota» da parte della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo). Esso porta a ripensare le forme di privazione di libertà e le alternative; ad andare oltre la questione delle pene detentive per confrontare le misure di sicurezza e di prevenzione personali con i diritti fondamentali; a valutare il funzionamento del modello carcerario rispetto ai diritti fondamentali (carceri pubbliche/private, carceri nazionali/internazionali); a interrogarsi, ovviamente, su come preservare la dignità in carcere(prevenzione del suicidio, diritto al rispetto della vita privata, diritto di voto, diritto al lavoro, diritto al reinserimento, protezione giurisdizionale); a vagliare le privazioni di libertà c.d. particolari (privazioni di libertà ‘amministrative’ dei migranti o di persone alienate; privazioni di libertà delle madri, dei minorenni, delle persone radicalizzate). Al di là del diritto e della questione delle libertà fondamentali, la prigione, «l’ombra del mondo», ci dice molto della nostra società. Una riflessione sul carcere è quindi necessaria per consolidare l’Europa dei diritti dell’uomo (Consiglio d’Europa, Unione europea) e costruire una cultura europea.

 

Table des matières

Avant-propos (Raphaële Parizot), p. VII

 

I - Penser la privation de liberté et les alternatives à celle-ci

Grund und Grenzen legitimen staatlichen Strafens und Freiheitsentziehung in Deutschland, p. 3

Les alternatives à la détention en Italie: la situation actuelle et les perspectives de réforme, p. 15

L’incidenza delle fonti europee sulle scelte sanzionatorie del legislatore nazionale, p. 22

 

II – Confronter les mesures de sûreté privatives de liberté aux droits fondamentaux

La sorveglianza elettronica e le recenti innovazioni in materia cautelare, p. 35

Le misure di sicurezza personali, p. 47

Einschränkungen der Grundrechte des Beschuldigten während der Untersuchungshaft in Deutschland, p. 56

 

III – Evaluer le fonctionnement du milieu carcéral au regard des droits fondamentaux

La privatisation des prisons en Italie : la chute des droits fondamentaux, p. 69

Scheveningen, lien de « bons » et longs séjours pour les accusés de la Cour pénale internationale ? p. 73

 

IV – Préserver la dignité en prison

L’évolution des droits des personnes détenues sous l’angle du droit international et français : entre espoir d’un véritable statut et maintien d’une simple condition, p. 85

Limiting fundamental rights in the enforcement of prison sentences in Germany in a nutshell, p. 97

Il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, tra effettività del diritto alla salute e i limiti del sistema carcerario, p. 104

La prévention du suicide en détention au regard de l’article 2§1 de la Convention européenne des droits de l’homme, p. 113

Droit au respect de la vie privée et correspondance des détenus : les exemples de la France et de l’Italie, p. 125

Der Schutz genetischer Daten zwischen dem Recht auf Privatsphäre und gerichtlichen Ermittlungen, p. 136

Permissions de sortir et autorisations de sortie sous escorte : des aménagements de peine négligés, p. 144

La protection juridictionnelle des droits des détenus en Italie. Quelle efficacité après les décisions de la CEDH et de la Cour constitutionnelle italienne ?, p. 154

Die Grundrechtsverkürzung durch Abschaffung von Therapiemöglichkeiten am Beispiel der freiwilligen Kastration Strafgefangener, p. 165

Le droit de vote des détenus à la lumière de la Cour européenne des droits de l’Homme, p. 177

Arbeit, Ausbildung und Weiterbildung im Strafvollzug, p. 188

 

V – Questionner les enfermements particuliers

Bambini e madri in carcere. Il rapporto detenute madri e figli fra esigenze di sicurezza sociale, dignità umana e diritti del bambino, p. 201

Favor libertatis e cura nella riforma degli ospedali psichiatrici giudiziari in Italia, p. 217

La détention des personnes radicalisées en France, p. 235

 

Giustizia penale europea , 256 pages.  26€